"Il calcio -ama dire il mister Arrigo Sacchi- è la cosa più importante delle cose meno importanti" ma, all'annuncio di una possibile Superlega fra i club storici europei, il football si fa più centrale di Covid-19, crisi economica, seconda Guerra Fredda. Leader politici di rango, il commissario Ue Gentiloni, il premier britannico Johnson, il presidente Macron, Matteo Salvini e Enrico Letta, rivali uniti dai colori del Milan, si schierano per lo status quo. ...continua la lettura su La Repubblica!