«Da che parte per l’Irlanda?» urla il giovane americano, ma il pescatore non apre bocca, impietrito dalla sorpresa. È la chiara mattinata del 21 maggio 1927, il minuscolo aeroplano, venuto giù dal cielo, volteggia sulla barca, al largo della costa irlandese. Il pilota, viso segnato da 50 ore insonni, ha 25 anni, si chiama Charles Augustus Lindbergh, è partito il giorno prima da Long Island, New York, con un apparecchio battezzato «Spirit of St. Louis», gli imprenditori di quella città gli han da...
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Lindbergh ce la fa
Dall'archivio La Stampa
Da Long Island a Parigi in 33 ore, 30’, 29” e 8 decimi: nel maggio di 90 anni fa la prima trasvolata atlantica senza scalo. Per il giovane eroe dell’aria si preparava un futuro prodigo di onori ma anche di dolori e controversie
Riotta_
19 lug, 2017
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