Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, trascrive le unioni di coppie gay dai registri internazionali, il prefetto Pecoraro obietta che dovrà cancellarle a norma di legge, il ministro Alfano ironizza «è solo un autografo», definendo però le coppie che hanno festeggiato in Campidoglio (auguri!) «rispettabilissime». Fuori dal municipio della capitale attivisti di varie fazioni si accapigliano a vantaggio di telecamera, rovinando il rituale lancio di riso. La storia dovrebbe insegnarci che usare temi ...
Dissennato aprire una jihad sui diritti delle persone
Dall'archivio La Stampa
Riotta_
19 ott, 2014
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