Quando la Storia lo peserà con la sua bilancia, scevra da umori, capricci e illusioni di cronaca, il presidente americano Barack Hussein Obama sarà ricordato per aver infranto, con grazia sorridente, il tabù ancestrale dell’antica Repubblica, entrando alla Casa Bianca da afroamericano. Per milioni di ragazzini un presidente non bianco è rivincita di identità, e quando gli europei vedranno un leader figlio di emigranti? La società, la cultura e il costume Usa non torneranno indietro, i «neri» no...

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