Il presidente Barack Obama lascia a gennaio la Casa Bianca, con alle spalle una curiosa eredità. Lo spettacolo penoso della rissa tra Hillary Clinton, democratica, e Donald Trump, repubblicano, fa lievitare in extremis il consenso del giovane leader afroamericano che fece sognare con le sue promesse di unità, America e mondo, ricevendo un acerbo Nobel per la pace. L’eredità di Obama è controversa, la nazione più divisa che mai, gli alleati più diffidenti, i nemici più aggressivi. Che presidente...

Continua la lettura su Origami, il settimanale de La Stampa