Qual è il futuro dell'Europa dopo Brexit, terrorismo e golpe in Turchia? La Provincia di Varese.it intervista Gianni Riotta sullo scenario europeo attuale. 

Queste le parole di Gianni Riotta

«Un mese movimentato e complicato, decisamente. Prima la Brexit, inaspettata e dalle conseguenze ancora incerte che ha portato alla decapitazione dei partiti inglesi e un dibattito violentissimo all’interno del Paese. Poi le elezioni in Spagna che non hanno offerto le risposte certe che ci si aspettava. Ci metto la crisi delle banche italiane, situazione della quale in Italia si parla troppo poco. E il sangue: quello di Nizza che arriva dopo quello di Charlie Hebdo, del Bataclan, di Bruxelles. E il tentato golpe in Turchia, che non è ancora finito ma che anzi dovrà ancora mostrare tutti i suoi effetti. Un mese complicato.

Se un leader europeo, in questi giorni, si permette di professare ottimismo non sta facendo il suo dovere. Chiedere di essere ottimisti, oggi, è sciocco e irresponsabile. [...] Ci ostiniamo a guardare il fotogramma e non il film: continuiamo a guardare i singoli e non le motivazioni che stanno dietro ai gesti. Questo è un errore che abbiamo sempre commesso».

(L'intervista completa su La Provincia di Varese del 17 luglio 2016).