Il gesto repentino con cui il presidente del Consiglio Mario Draghi ha rescisso gli ordini di esportazione per i lotti di vaccino anti Covid, allineando la presidente dell’Ue Ursula von der Leyen e il presidente francese Macron, si sovrappone alle dimissioni, altrettanto inaspettate, del segretario del Pd Nicola Zingaretti. Ma, mentre il motu proprio del premier elimina i pregiudizi sul suo conto, uomo dell’Europa, delle lobby,...continua la lettura su La Stampa!