Dal 1868, quando il presidente Andrew Johnson fu rinviato a giudizio dalla Camera e poi assolto dal Senato, per un solo voto, fino al 1998, quando la stessa sorte toccò a Bill Clinton, anche lui prosciolto, passarono 130 anni e solo nel 1974, minacciato a sua volta di «impeachment», Nixon preferì dimettersi. Il ritmo si infittisce inesorabile, nel 1974 Nixon, nel 1998 Clinton, ora Trump accusato dai democratici alla Camera per aver forzato il presidente ucraino...continua la lettura su La Stampa!