La copertina del settimanale britannico The Economist che annuncia la fine del mondo globale spaventa la classe dirigente internazionale, dipingendo il fosco ritorno di frontiere e protezionismo, Guerra Fredda, populismo, militarismo.

«Dove non passano le merci, passeranno gli eserciti», era la profezia dello studioso francese Frédéric Bastiat, che 170 anni di storia, dal XIX secolo a Covid-19, confermano tragicamente...continua la lettura su La Stampa!