Il 27 settembre del 1931, a pagina 2, il New York Times lanciò con enfasi le tesi di Carl Ackerman, preside della Scuola di Giornalismo alla Columbia University, allora come adesso considerata la migliore al mondo. «Il giornalismo - sosteneva il professor Ackerman, applaudito dal Times - stabilizzerà il mondo, lasciando che gli uomini e le donne si conoscano meglio» e, via via, eliminando guerre, rivolte,...continua la lettura su La Stampa!