Ci vorrà tempo per comprendere a fondo l’elezione del presidente repubblicano Donald Trump, contro la Hillary Clinton nel novembre del 2016. A nulla vale ripetersi dei due milioni e ottocentomila voti che, nel suffragio popolare, separano democratici e repubblicani, né spaccare il capello in quattro sui conti in Wisconsin, Pennsylvania, Michigan, dove poche migliaia di elettori e qualche astenuto, hanno decretato la sorpresa. La realtà vede Trump alla Casa Bianca e ogni postulato della scienz...

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