«Forse è presto per parlare della fine di Facebook, ma di sicuro possiamo parlare di inizio della fine di Facebook»: non aveva dubbi il 15 giugno 2011 l’analista di Forbes Tim Worstall nel prevedere che il social media inventato ad Harvard dall’enfant prodige Mark Zuckerberg fosse al capolinea. E ieri, quando in Borsa Facebook ha perso oltre 100 miliardi di euro (120 miliardi di dollari), una delle giornate peggiori per un singolo titolo nella storia di Wall Street, il suo cupo presagio sembr...continua la lettura su La Stampa!
Zuckerberg il mito incrinato dalla marea delle fake news. E per i ragazzini Fb è da vecchi
Dall'archivio La Stampa
Persa l’aura da cavaliere digitale senza macchia e di profeta di un nuovo mondo, ora la compagnia è come le altre. L’accusa di seminare zizzania per conto di poteri oscuri si unisce a un sentimento di noia fra i consumatori
Riotta_
27 lug, 2018
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