Era l’autunno del 1998, la Camera Usa cominciava il processo di impeachment contro il presidente democratico Bill Clinton, a seguito delle inchieste del procuratore Starr, sulle accuse di molestie della giornalista Paula Jones e sullo scandalo per la relazione con la stagista Monica Lewinsky. Il poderoso quotidiano Financial Times, l’influente settimanale The Economist, una legione di editorialisti americani ed europei (in Italia maggioranza) erano certi che il presidente sarebbe...continua la lettura su La Stampa!