Con duecentomila tonnellate di stazza e quattro reattori nucleari, le portaerei americane Uss Reagan e Uss Nimitz non sembrano avere le grazie invisibili del digitale, eppure tra la loro formidabile crociera di esercitazione nel Mar Cinese Meridionale e il no secco, pronunciato ieri dal premier britannico Boris Johnson agli accordi con il colosso cinese Huawei sul 5G a Londra c’è un nesso importante. Proprio come l’offerta di tre milioni di passaporti britannici a...continua la lettura su La Stampa!