«Perché 8000 poliziotti in armi non riescono a proteggere i grandi magazzini Macy’s, a New York, da un pugno di dimostranti?», «Dovrei strapparmi le vesti perché sfondano una vetrina di Ralph Lauren?»: le domande vengono da due giovani dimostranti di Manhattan e Brooklyn, bianchi, laureati, ceto medio. In tv le masse dei cortei, in gran maggioranza pacifici, altri invece rotti da sparatorie, molotov, saccheggi, sembrano uguali, indignate per la morte del povero George...continua la lettura su La Stampa!