La prima volta che incontrai Rudolph Giuliani, sindaco di New York, andavo a intervistare l’amico e collega di Giovanni Falcone, ai tempi dell’inchiesta Pizza Connection sulla mafia siculo-americana. Il taxi, verso Gracie Mansion, villa dove risiedono i sindaci della metropoli, ebbe un brutto incidente, andai lo stesso all’appuntamento solo per ritrovarmi, dopo qualche domanda, sanguinante sul divano. L’uomo che aveva ristabilito l’ordine a New...continua la lettura su La Stampa!