Tutto comincia con un errore alla fermata dell’autobus, il 5 aprile 1971. Glenn Cowan, giocatore di ping-pong americano, estroso, amico degli hippies, che batte con la cravatta infilata tra i bottoni della camicia, perde il bus della squadra Usa ai campionati mondiali a Nagoya, in Giappone, e chiede un passaggio al pullman della nazionale cinese. Gli americani erano mediocri, la Federazione non pagava loro neppure il volo, i cinesi campioni internazionali...continua la lettura su La Stampa!
Quel ping pong tra Cina e Usa e la diplomazia che non c’è più
Dall'archivio La Stampa
Cinquanta anni fa la svolta storica delle relazioni tra nemici. Oggi forse più distanti di allora
Riotta_
10 Apr, 2021
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