Piero Ottone, direttore del Secolo XIX nel 1969 e del Corriere della Sera nel 1972, credeva cocciutamente allo stile equanime del giornalismo, non amava le polemiche, fedele all’equilibro appreso negli anni a Londra da corrispondente. Tornò in Italia con il gusto degli abiti britannici, e affilò l’ironia ligure in distanza perenne dal tumulto delle passioni nella cronaca. Nato a Genova nel 1924 e scomparso a Camogli nel giorno di Pasqua, ricordava con arguzia la battuta del poeta Nobel Eugenio M...

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