«Che brutto Paese è diventata l’Italia!»: quante volte avete sentito mormorare questo amaro giudizio e, magari con rammarico, vi siete trovati d’accordo? Leggendo sul giornale di un violento episodio di razzismo, un disgustoso insulto antisemita in Parlamento, la gazzarra petulante dei talk show, la crassa ignoranza degli «esperti» che, da siti online, diffondono disprezzo e nichilismo. La ferocia di una scritta sul muro di una scuola, l’arroganza di potenti che parlano di «popolo» pur di cus... continua la lettura su La Stampa!