Che farebbe oggi Emiliano Zapata, leggendario comandante anarchico, leader dei campesinos messicani, morto in un agguato il 10 aprile di cento anni or sono, se davvero –come minaccia nei comizi- il presidente americano Donald Trump bloccasse il confine Usa-Messico? Porterebbe il suo esercito di poveri contadini in armi, forte di 25.000 miliziani, oltre il muro già costruito, oltre le barriere con i sensori elettronici collegati alle centrali dei doganieri, che i migranti chiamano con disprezz... continua la lettura su La Stampa!