Vele da parapendio che diventano abiti chic, merletti leziosi realizzati con il laser, eleganti polo da country club che misurano e trasmettono allo smartphone i dati fisiologici dell’organismo, bracciali di alta gioielleria che tracciano i passi, le calorie bruciate, il ciclo sonno-veglia. La tecnologia entra a grandi passi nel mondo della moda e lo fa nella più importante Settimana del fashion, quella di New York, dove centinaia di buyer, mass media e curiosi stanno scoprendo quali tendenze domineranno il mercato nei prossimi mesi. L’influenza dei tessuti hi-tech nei look elaborati dai designer per la prossima primavera, è enorme, ha detto a Reuters Claire Varga, a capo dei settori Giovani, Denim e Kidswear di WGSN (Worth Global Style Network, società che fornisce alle aziende analisi sui trend globali in materia di stile e design), “ma la differenza fra tessuti performanti e non, esteticamente non viene notata, se non da chi ha uno sguardo esperto: sono diventati indistinguibili, entrambi bellissimi e di alta qualità”. Per esempio, ormai sono stati sdoganati i tessuti tecnici ripstop (anti strappo) con filature in nylon, solitamente utilizzati per confezionare vele per il parapendio, tende da campeggio e abiti sportivi: leggeri e traspiranti per lo sport, hanno dato prova di essere aggraziati e diafani, nella moda. Così come il taglio con il laser, inizialmente utilizzato per creare spazi di ventilazione nell’abbigliamento sportivo, oggi viene usato dagli stilisti per ottenere un effetto decorativo estremamente minuzioso simile al pizzo, nella seta e nella pelle, ha aggiunto Varga. Ma le innovazioni non riguardano solo i tessuti, è previsto per questa settimana il lancio del braccialetto smart di Intel che avrà funzioni, fra le altre, di messaggistica e verrà venduto da Barney’s, a New York. Riuscirà ad adombrare la popolare e ormai collaudata, Nike Fuel Band (il bracciale che registra i parametri fisiologici nelle performance sportive)? E’ di qualche giorno fa il lancio della Polo Tech di Ralph Lauren, che trasmette dati biometrici a smartphone o tablet, mentre la designer Tory Burch (fra gli invitati alla segretissima convention di Google, che si è tenuta lo scorso agosto in Sicilia) ha lanciato quest’estate Fitbit Jewelry, che traccia i passi, le calorie e i cicli di sonno. La star delle tecnologie indossabili, però, si fa ancora attendere: sul dispositivo da polso firmato Apple, le voci sono fuori controllo, sia per quel che riguarda il nome (non è certo sia iWatch), che per la data di lancio, che secondo il blog Re/code, avverrà il 9 settembre.