Il presidente americano Donald Trump si avvia ad avere ormai un migliaio di tweet ufficiali contro “le fake news” dei giornalisti nell’account personale. I colleghi russi critici del Cremlino si imbattono spesso in tragici destini, come Maksim Borodin, precipitato dal balcone di casa dopo aver svelato i piani segreti di Putin in Siria. Il caso del blogger saudita Jamal Khashoggi, fatto a pezzi per aver diffuso informazioni sgradite alla casa regnante, ha fatto il giro...continua la lettura su La Stampa!