Filocinesi, nemici di giornalismo e libera informazione, ostili a conservatori e onesti commercianti, censori dei libri, occhiuti monopolisti anti concorrenza, giganti che schiacciano l’innovazione geniale delle start up, labirinto di false notizie: sono solo alcune delle critiche, al confine con l’insulto, che i leader delle quattro compagnie tecnologiche, Google, Apple, Amazon e Facebook, hanno subito mercoledì alla Camera dei deputati Usa, davanti al sub comitato contro i...continua la lettura su La Stampa!