Nel 1944, mentre la II guerra mondiale ancora infuriava, il ministro del Tesoro americano Morgenthau preparò per il presidente Roosevelt un piano sul futuro della Germania dopo la sconfitta: distruzione permanente dell’industria pesante, riduzione del Paese ad economia agricola di sussistenza. Stalin caldeggiò il piano Morgenthau, ma il 6 settembre 1946 il segretario di Stato Byrnes, a nome del nuovo presidente Truman, annunciò, nel discorso detto «Della Speranza», che la Germania sarebbe sta... continua la lettura su La Stampa!