a Russia del presidente Putin è stata messa al bando, per quattro anni, dallo sport mondiale, colpevole di uso capillare, pervicace e sponsorizzato dalle autorità pubbliche di sostanze proibite, inflitte agli atleti in cerca di sleali vittorie. La bandiera del Cremlino non sventolerà ai Giochi di Tokyo, la prossima estate, o alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. E, se la federazione russa fallisse, come probabile, il ricorso al Tribunale di Arbitrato dello Sport,...continua la lettura su La Stampa!