Brendan Cox, marito della deputata inglese Jo, uccisa a 41 anni a Leeds dall'odio politico, chiama tutti, in nome dei due figli rimasti orfani, a combattere l'odio che, dice "non ha credo, religione, razza, ma e' solo un veleno". Chiede questo sforzo in nome della sua famiglia distrutta. Jo Cox aveva a lungo diretto Oxfam GB l'organizzazione umanitaria internazionale. Con la presidente Iachino servo nel board di OxfamItalia e conosco quanto appassionati a combattere fame, miseria e ingiustizia siano i suoi militanti. In Parlamento Jo Cox s'era battuta contro il razzismo, per i rifugiati, contro Brexit, l'uscita della Gran Bretagna dall'Europa che, propagandata dalla fola di tornare al passato imperiale, costerà agli inglesi isolamento e lavoro, minando alla base l'Europa.
Come per Orlando -strage di un gay represso, di un militante Isis, di un simpatizzante Isis, di un lupo solitario?-, come per l'assassinio della coppia di Parigi, comincerà adesso il giallo delle versioni: ha davvero, o no, gridato "Britain First" il suo killer? Britain First è un gruppo di razzisti che si batte per Brexit, alcuni passanti dicono che il killer abbia esclamato così, altri negano. Ciascuno ascolterà i fatti che si attagliano alle proprie idee, e ignorerà, online e fuori, quelli che lo contraddicono. Sustein e Walter Quattrociocchi spiegano bene nei loro saggi questo effetto corral nel nostro modo di discutere. Non importa neppure più tanto. Importa ascoltare il dolore di Brendan Cox e della sua famiglia spezzata: l'odio in politica, contro Obama e contro Trump, contro Grillo, Renzi o Berlusconi, contro i musulmani e contro i cristiani, contro gli europei, gli americani, gli occidentali, i russi, gli emigranti, i gay, gli etero, le donne, gli uomini, contro te e contro me, contro noi e contro loro, non è innocente, mai. Troppi politici, media, siti, troll, potenti economici e dei movimenti online, imprenditori, leader religiosi e culturali, incendiano la sofferenza diffusa in rabbia e risentimento. Ne scrivo più a lungo domani su La Stampa e spero ne vogliate discutere. Ma il nocciolo è o fermiamo, come chiede Brendan Cox, l'odio, o l'odio ci divora. Il buon senso è isolato in queste ore, la cacofonia dei demagoghi domina ovunque, a destra e sinistra, in Europa, Russia, America. Giornali, siti, intellettuali, grandi firme, tacciano chiunque dissenta da loro da corrotto, venduto, filoterrorista...
Da qualche parte qualcuno ascolta e, nella sentina della rabbia, innesca la violenza e la morte. Allora le anime belle parlano di "follia isolata", di "non fare di tutta l'erba un fascio" ma sono ipocrite sciocchezze, perché basta un filo d'erba velenoso per uccidere. Cambierà l'aria? A guardare le ultime ore della campagna elettorale italiana, purtroppo, si direbbe di no.