Era un’America in cui si poteva esser amici del presidente Bill Clinton e del futuro presidente Donald Trump, un democratico progressista e un repubblicano conservatore, con l’occhio alle belle ragazze. Un Paese dove esser condannati per violenze sessuali contro minorenni, mettere su un racket di reclutamento di ragazzine bisognose, offrendo un lavoro al centralino per poi portarle su una brandina da massaggi e sesso orale. Ma un Paese in cui la pena per condanne che, secondo il Codice, prevedono fino a 45 anni di carcere duro si sconta invece in una villa in Florida, lavorando fuori quando si vuole, facendo giri in elicottero per i Caraibi e, naturalmente, godendo di qualche “massaggio” grazie a un magistrato clemente, più tardi ministro di Trump. Continua la lettura su La Stampa!