"El Estadio Azteca, rinde homenaje a las selecciones de Italia (4) y Alemania (3) protagonistas en el Mundial de 1970, del PARTIDO DEL SIGLO - 17 de junio de 1970”.

È ciò che recita la targa affissa nello stadio di Città del Messico, in ricordo di un incontro passato alla storia. Uno di quegli eventi che, già appena disputato, diede ai partecipanti l’impressione di aver assistito a qualcosa di straordinario.

Era in corso il Mondiale del 1970. Paese ospitante il Messico. Nello stadio Azteca della capitale, il terzo stadio al mondo per capienza, era in programma per mercoledì 17 giugno la semifinale in cui si sarebbero scontrate le Nazionali di Italia e Germania Ovest.

L’Italia aveva sconfitto ai quarti di finale i padroni di casa, e a causa di ciò il pubblico locale avrebbe parteggiato per la Germania, la cui vittoria avrebbe “vendicato” l’eliminazione della propria squadra. Inoltre le partita era stata preceduta dalle solite polemiche sulle scelte fatte dall’allenatore sui giocatori da schierare e sulle partite precedenti passate per un soffio. Normale amministrazione.

Dopo solo otto minuti dal fischio di inizio però l’Italia segna. Per il resto della partita la Nazionale italiana cerca in tutti i modi di difendere il suo vantaggio, e altrettanto energicamente i tedeschi cercano di rimontare, in una sequenza di azioni da entrambe le parti.

Inaspettatamente la Germania segna il gol del pareggio, due minuti e mezzo dopo la fine del tempo regolamentare. Si va ai tempi supplementari, tutti giocati dalle due Nazionali sul filo del rasoio, in un rincorrersi nel campo tra gol e rimonte, tra l’ansia di giocatori e tifosi.

Entrambe le squadre giocano la partita fino in fondo. Ma è l’Italia a trionfare. Una vittoria storica, che vale quasi quanto una finale. In Italia per il fuso orario la partita andava in onda in piena notte, e nonostante ciò i tifosi italiani non avevano rinunciato a seguire l’incontro, pienamente ripagati per il sonno perso. Si dice addirittura che si siano registrati in quella sera cinque attacchi di cuore per l’emozione, come racconta Nicola Mascellaro nel libro “Notti Magiche”.

La finale si sarebbe giocata nello stesso stadio quattro giorni dopo tra l’Italia e il Brasile. Entrambe le squadre avevano due trofei mondiali all’attivo, e la vincitrice si sarebbe aggiudicata la Coppa Rimet. La finale venne vinta dal Brasile per 4 a 1. Ma in quel mondiale, a passare alla storia come “Partido del siglo”, sarebbe stata la semifinale tra Italia e Germania.