Cento anni fa, a Sarajevo, il nazionalista Gavrilo Princip assassinò l’Arciduca Franz Ferdinand, sognando la Grande Serbia. Nel 1900 l’anarchico Bresci sparò a Re Umberto I, dicendo «ho ucciso un re, un principio» contro la repressione sabauda. Ma cosa sognano, qual è l’utopia, cosa smuove i palestinesi che, con un coltello, una ruspa, un’automobile, uccidono cittadini israeliani, sconosciuti, scelti per caso su una strada, come gli innocenti del romanzo «Il ponte di San Luis Rey», precipitati ...

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