Sul Kashmir, lungo duecento chilometri di confine tra India e Pakistan, sono in corso da qualche giorno combattimenti con artiglierie e raid di commandos: si contano già nove morti pachistani, otto indiani, ventimila profughi. La frontiera tra le due potenze nucleari è contesa nel sangue dalla diaspora hindu-musulmani che segue l’indipendenza indiana e la nascita del Pakistan, un milione di morti, 15 milioni di profughi, migliaia di donne stuprate. Ieri dunque, la vittoria del premio Nobel ...

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