Era l’America compassata del presidente eroe di guerra Ike Eisenhower, i manager bevevano a pranzo tre Martini cocktail a testa, in libreria faceva scandalo l’innocuo romanzo sexy “Peyton Place”, la caccia anticomunista del senatore McCarthy si era appena chiusa, i neri segregati nei ghetti, le donne in cucina, i gay arrestati nei bagni pubblici. Nel 1957, in classifica le melodie di Elvis Presley insidiate dal rock di Buddy Holly e dal soul di Sam Cooke, esplode a...Continua la lettura su La Stampa!