I record sono fatti per essere battuti. È vero. Ma alcuni sono più resistenti di altri a cedere il posto. Ne è un esempio il primato detenuto dal calciatore Just Fontaine che, dal 1958, è in cima alla classifica dei giocatori che hanno segnato più reti in un solo mondiale di calcio.

Nato in Marocco ma di nazionalità francese, Fontaine conquista il titolo di capocannoniere da record al Mondiale tenutosi in Svezia dal 8 al 29 giugno 1958, nel corso del quale ha collezionato ben 13 gol, nessuno dei quali segnato su rigore. Un risultato che gli è valso l’inserimento, nel 2004, tra i 125 migliori giocatori viventi.

Il talento lo porta a fare il percorso inverso a quello del padre e da Casablanca, dove aveva iniziato a giocare in una squadra locale, sbarca in Francia accolto dai migliori club. Arriva quindi in nazionale, dove inizia alla grande segnando una tripletta nella sua prima partita contro il Lussemburgo, nel 1953. Che avesse la stoffa del goleador era innegabile.

Apice della sua carriera fu proprio l’avventura svedese del 1958. Il record di Fontaine non valse il titolo mondiale alla sua nazionale, ma certamente fu fondamentale per la vittoria della medaglia di bronzo. Fontaine mise a segno le sue reti durante sei partite, e tra queste è passata alla storia proprio la sfida tra Germania Ovest e Francia per la conquista del terzo posto, durante la quale segnò ben quattro dei sei gol che portarono la Francia a vincere la partita.

Come ogni grande che si rispetti, termina però il suo percorso calcistico bruscamente. Nel 1960 un incidente al ginocchio sul campo da gioco segna irrimediabilmente la carriera di Fontaine, fino al ritiro dalla nazionale due anni dopo, ad appena 29 anni. Almeno come calciatore.

Sarebbe infatti ritornato in nazionale qualche anno dopo da allenatore, ma con risultati decisamente meno entusiasmanti. Poco male. Il posto tra le leggende del calcio se lo era già conquistato sul campo. Un arco di tempo relativamente breve, ma sufficiente a farlo entrare nella storia del calcio mondiale.