Mai mischiare, come apprendisti stregoni, sport e politica, si finisce sempre in fuorigioco. La Federazione americana squalificò, nel 1968, gli atleti neri Smith e Carlos, che salutarono la medaglia olimpica in Messico protestando per i diritti civili, e i due divennero eroi per una generazione. Il Cremlino ordinò ai pallanotisti sovietici, alle Olimpiadi di Melbourne, 1956, di pestare gli ungheresi, e quella piscina rossa di sangue, dopo la repressione della rivolta democratica di Budapest,...continua la lettura su la Stampa!