«Prassi politica fondata sugli interessi e non sui sentimenti o le ideologie»: così la venerabile Enciclopedia Treccani definisce la Realpolitik, l’arte di governo che si propone, o si illude, di bandire ogni utopia e scommettere solo sul realismo, come lo studioso Gustav Diezel disse del cancelliere prussiano Bismarck coniando il termine. I giovani lasciati soli nelle loro proteste per la libertà in Iran, Iraq, Libano, Cina, Russia, Hong Kong, sono vittime proprio di...continua la lettura su La Stampa!