Nell’estate 1980, all’Hotel Excelsior di Roma, Jorge Luis Borges e Leonardo Sciascia si incontrano per una discreta conversazione. Rita Cirio, critica de L’Espresso, ricorda come i due scrittori abbiano un dissenso sulla battaglia di Waterloo, 18 giugno 1815. Per Borges, una nonna inglese, la vittoria del Duca di Wellington e del Feldmaresciallo prussiano Gebhard Leberecht von Blücher è positiva per l’ordine e la ragione. Per Sciascia, scettico illuminista, con Napoleone e la Vecchia Guardia...

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