NEW YORK. Non scoppierà la Terza guerra mondiale, il presidente Trump non la vuole, l’Iran non la vuole. Ci saranno rappresaglie delle milizie Quds, che il generale Qassem Soleimani comandava e che lo considerano un eroe, ripercussioni sul prezzo del greggio e sui mercati, ma non un’escalation tragica. Più grave, dopo il raid a Baghdad, l’allontanarsi degli alleati, vedi il presidente francese Macron, alienati dall’amministrazione Usa»: Ian...continua la lettura su La Stampa!