Nel mondo, solo nel 2014, le vittime del terrorismo sono state 32.658, ben l’80% in più rispetto al 2013, 18.111. Il 65% delle vittime cade per mano di Al-Qaeda, talebani afghani, Boko Haram, Isis. Cinque paesi hanno seppellito il 78% dei morti, Afghanistan, Iraq, Nigeria, Pakistan, Siria, paesi musulmani. Aumentano anche gli attentati, 13.463 nel 2014, 35% in più del 2013. Parigi, che riapre la triste contabilità non è dunque un dramma isolato, Per inquadrarlo nella storia, sono ben 12.474 i morti per terrorismo dal 1970 ad oggi in Europa geografica, Russia compresa, in Europa occidentale 6.211. Il record negativo al 2014, con oltre 1.400 vittime, 298 delle quali in Ucraina, con la tragedia del volo MH17 di Malaysia Airlines.

VITTIME DI ATTENTATI TERRORISTICI IN EUROPA DAL 1970 AL 2014  



L’analisi dei dati (fonte Global terrorism database Università del Maryland, elaborazione Catchy per La Stampa) conta in media 394 azioni terroriste l’anno, per un totale di 17.762 azioni dal 1970 al 2014 nell’area considerata, più di una al giorno. Nel mondo, invece, ci sono stati, in questo arco temporale, 62.145 attacchi, 1.381 attentati con almeno una vittima ogni anno, quasi quattro al giorno. Nell’ultimo anno son stati più di 1.400 i caduti per mano di terroristi nell’Europa continentale, con il conflitto ucraino come teatro centrale. Valore simbolico importante hanno gesti come il raid al Museo ebraico di Bruxelles, 24 maggio 2014, dove morirono quattro persone. Il tutto senza dimenticare all’assalto alla redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, avvenuto il 7 gennaio 2015, con un bilancio di 12 vittime, e l’assalto al supermercato kosher di due giorni dopo (quattro assassinati).  


VITTIME IN EUROPA OCCIDENTALE NEL 2015



Per l’Italia giorno nero la strage di Bologna, l’attentato dinamitardo che il 2 agosto 1980, alle 10.25, fece saltare in aria la stazione ferroviaria provocando la morte di 85 persone e il ferimento di 200. Il picco statistico del 1988 corrisponde alle 270 vittime della tragedia di Lockerbie, con l’esplosione di un Boeing 747-121A Pan Am, stragista Abd el-Basset Ali al-Megrahi, su mandato del governo libico di Gheddafi.

L’anno con meno vittime è stato il 2006, con 65 persone uccise dal terrorismo, prima che incrudelisse di nuovo la battaglia in Medio Oriente e a Est. Nel 2005 la strage di Londra, dove persero la vita 52 persone, colpiti un autobus e tre fermate della metropolitana. Nel 2004 blitz del terrore a Madrid, con 191 morti nelle stazioni di Athoca, El Pozzo e Santa Eugenia. Il 2004 è stato però l’anno con meno attentati, 82, record negativo per il 1979, con 993 episodi.