«Sbagli Marusya», disse Sofya Osipovna. «Sono un chirurgo e posso dirti che c’è una sola verità, non due. Quando taglio la gamba a un soldato, non conosco due verità. Se cominciamo a far finta che esistano due verità siamo nei guai. Soprattutto in guerra, quando le cose vanno male come adesso, c’è una sola verità. Una verità amara, ma che può salvarci. Se i tedeschi occuperanno Stalingrado, imparerai che chi insegue due verità non ne acchiappa nessuna e sarà la tua fine». continua la lettura su La Stampa!