«Io e Laura siamo angosciati dal brutale strangolamento di George Floyd e amareggiati dall’ingiustizia e dalla paura che strangola il nostro Paese. Abbiamo resistito all’urgenza di parlare, perché non tocca a noi predicare. È il tempo di ascoltare. È il tempo in cui l’America esamini i nostri tragici fallimenti per riconoscere le nostre forze di redenzione»: così l’ex presidente americano George W. Bush, in un raro comunicato firmato con la moglie Laura, rompe il...continua la lettura su La Stampa!