Edgar Lawrence Doctorow, ma tutti lo chiamavano E.L., era un volto familiare, con gli occhiali tondi e il pizzetto, nei bar di Sag Harbor, l’ex villaggio di balenieri di Long Island tana degli scrittori prima di essere espropriato dai ricchi di Wall Street. Era l’uomo più gentile dell’isola, intellettuale d’altri tempi, con un cocktail in mano, le foto scattate al bancone con il barman, il sorriso ironico, le idee a sinistra. Se n’è andato a 84 anni, giacche di tweed e ottimismo scettico ...

Continua la lettura su La Stampa