Va sottolineata con interesse la svolta del vicepremier Luigi Di Maio che ieri a Torino, presentando il nuovo Fondo nazionale da un miliardo di euro per Innovazione e start-up, è sembrato finalmente voler abbandonare almeno i toni più conservatori risuonati finora nel governo Conte su sviluppo e tecnologia. L’onorevole Di Maio, che è anche ministro del Lavoro, ha precisato: «Io non sono di quelli che dicono “Fermate lo sviluppo perché si perdono posti di lavoro”», e l’indicazione è da accogli... continua la lettura su La Stampa!