La sconfitta dei Bleus al 109° minuto ha qualcosa di epico che accende la gioia dei portoghesi e allo stesso tempo rende più amara la sconfitta ai francesi. Lo Stade de France di Saint-Denis, alle porte di Parigi, teatro di importanti vittorie della squadra padrona di casa, ha visto così la squadra meno favorita prevalere in un Europeo che ha riservato più di una sorpresa.
Dal 1960 ad oggi sono state quindici le edizioni del Campionato europeo di calcio. Il Portogallo aveva ospitato l’edizione del 2004 riuscendo a giungere sino alla finale, giocata il 4 luglio a Lisbona allo Estádio da Luz. In quell’occasione però non riuscì a battere l’altra finalista, la Grecia, che portò a casa il trofeo battendo i padroni di casa di allora.
Anche per questa ragione la vittoria del Portogallo ha un po’ il sapore di rivincita e grazie ad essa la squadra entra a pieno titolo nel gruppo delle squadre vincitrici degli Europei.
La classifica delle nazionali vincitrici vede in testa Spagna e Germania, entrambe con tre competizioni vinte. In particolare la Spagna si è aggiudicata le edizioni del 1964, 2008 e 2012, e la Germania quelle del 1972 e del 1980 (entrambe come Germania Ovest) e quella del 1996. Con due vittorie segue poi la Francia, che si è aggiudicata le coppe del 1984 e del 2000, mentre il Portogallo compare ora tra le nazionali che hanno vinto almeno una delle edizioni, insieme a Russia, Italia, Cecoslovacchia, Paesi Bassi, Danimarca e Grecia.
La vittoria dei portoghesi non poteva non avere una vasta eco anche sui social network. Oltre le battute sul bus della nazionale francese, che mostrava anzitempo la scritta “Champions d’Europe” e che evidentemente non è servito a portare fortuna alla squadra, la discussione sui social circa la partita è stata particolarmente animata.
La ricerca sulle conversazioni social, permette di mettere in evidenza molte informazioni altrimenti irreperibili. Quante partite hanno seguito gli spettatori di Euro2016? Quali sono state le fasi più partecipate, e quali le sequenze di partite che hanno coinvolto più tifosi? Per rispondere a queste e ad altre domande sono stati analizzati i tweet geolocalizzati postati dal giorno della partita inaugurale a quello della partita finale, nelle ore a cavallo delle partite.
I tweet dicono con quanta perseveranza i tifosi hanno seguito le partite direttamente allo stadio. Si scopre così che il 79% ha assistito ad una sola partita e che solo un quinto del totale ha assistito a due o più match.
Questi tifosi hanno seguito due o più partite nello stesso stadio? Quanti seguendo la stessa nazionale? Rispondere a queste domande ci permette di capire se gli spettatori sono stati influenzati più da criteri di prossimità geografica oppure dalla passione per la propria squadra. Analizzando i tweet inviati dalle aree degli stadi nelle ore delle partite, emerge che tra coloro che hanno assistito a due partite, il 17,6% lo ha fatto nello stesso stadio e il 41,6 % invece seguendo la stessa nazionale. Tra coloro che hanno assistito a tre partite, invece, il 5,9% lo ha fatto nello stesso stadio, e il 27,4% seguendo una stessa squadra. Chi ha assistito invece a 4 partite lo ha fatto solo per il 3% nello stesso stadio, e il 17,4% seguendo la stessa nazionale. È dunque l’attaccamento alla maglia della propria nazionale preferita che “tira”. È il tifo ad incentivare anche gli utenti Twitter alla partecipazione reale alle partite.
Incrociando i dati delle conversazioni Twitter è possibile scoprire altri aspetti. Quali sono state, ad esempio, le partite più gettonate dai tifosi che hanno seguito due o più match della stessa squadra?
Per gli utenti Twitter che hanno partecipato ad almeno due match della propria nazionale preferita, è stata la Turchia la nazionale più seguita, e le partite più viste si sono rivelate quelle contro la Spagna del 17 giugno e contro la Repubblica Ceca del 21 giugno. La Turchia si è infatti rivelata in questo Europeo come una delle nazionali più sostenute sui social network dai propri tifosi. Basti pensare che uno degli hashtag più diffuso nei tweet nel corso di Euro2016 è stato proprio l’hashtag turco #bizbittidemedenbitmez, un incoraggiamento alla squadra a non darsi per vinta. A seguire la Francia, con le partite contro la Germania del 7 luglio e soprattutto con la Finale del 10 luglio contro il Portogallo.
Tra gli utenti Twitter che hanno invece partecipato ad almeno tre incontri, le partite più partecipate sono state quelle della Russia, seguite dalle partite di Galles, Svezia e Italia.
Considerando i singoli match, come era prevedibile la partita più partecipata anche dagli utenti Twitter è stata la Finale. L’8,8% degli utenti che ha partecipato ad una sola partita ha assistito il 10 luglio alla vittoria del Portogallo sulla Francia allo Stade de France. È stata invece seguita dal 5,1% degli utenti Twitter la partita di apertura, che sempre presso lo Stade de France ha visto scontrare Francia e Romania il 10 giugno scorso.
Considerando l’Europeo nelle sue fasi, tra gli utenti Twitter che hanno assistito a una sola partita è la fase a gironi che ha raccolto più spettatori. Il 54,2% di chi ha visto una sola partita ha infatti assistito ad uno degli incontri dei gironi. Il dato però è da leggere alla luce del fatto che le partite dei gironi, esclusa quella di apertura, sono state 35. Dunque in media ogni partita dei Gironi è stata seguita dall’1,5% degli utenti.
È interessante dare un’occhiata anche alle sequenze di partite più partecipate tra gli spettatori che hanno assistito ad uno o più match.
Gli spettatori che hanno assistito ad almeno due incontri lo hanno fatto soprattutto nella fase a Gironi che, come visto poc’anzi, è la fase che raggruppa più partite. Subito dopo le partite più viste sono state distribuite tra i Gironi e gli Ottavi di finale, seguono le partite distribuite tra Gironi e Quarti di finale e così via.