Ogni presidente americano si lascia dietro leggende e miti, Washington bambino che si autodenuncia al padre per una piccola bugia, Lincoln che festeggia la vittoria nella Guerra Civile ascoltando giusto Dixieland, ballata dei Confederati «ora di nuovo uniti!», Reagan bagnino per pagarsi gli studi all’Eureka College. Ma nessuno immaginava che il candidato del venerabile Grand Old Party repubblicano, Donald Trump, si vantasse di avere creato la propria fortuna con tre casino ad Atlantic City, il T...

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